Notte bianca della legalità a Roma: gli studenti incontrano i rappresentanti del settore giustizia

Si terrà domani 7 maggio a Roma, dalle ore 15 alle 23,  la seconda edizione della Notte Bianca della Legalità, l’evento destinato agli studenti delle scuole superiori del Lazio, che nasce dalla convinzione che ciascuno debba essere portatore sano di legalità e dall’iniziativa della giunta romana dell’Associazione nazionale magistrati, grazie anche alla collaborazione con dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Ordine degli Avvocati di Roma e del Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia.

Anche in questa edizione l’obiettivo dell’evento è quello di aprire le porte del Tribunale penale di Roma, il più grande d’Europa, ad oltre 1000 studenti che incontreranno magistrati, notai, avvocati e tutto il personale amministrativo del settore giustizia.

Dopo la presentazione degli organizzatori, a cui interverrà anche il Presidente del Consiglio Notarile di Roma, nonché neo eletto Consigliere Nazionale, Cesare Felice Giuliani, la giornata prevede il saluto delle autorità, tra cui  il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e quello della Giustizia Andrea Orlando, il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il Vicepresidente dell’Anm Francesco Minisci, il Presidente della Giunta distrettuale dell’Anm Mario Dovinola, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il Commissario Prefettizio del Comune di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca.

La cerimonia inaugurale si concluderà con la consegna del vero codice di udienza di Giovanni Falcone a uno studente che lo porterà a Palermo il 23 maggio.

Con le adesioni di numerosi personaggi dello spettacolo, dello sport, esponenti della società civile e del mondo delle professioni, l’evento proseguirà per l’intera giornata, all’insegna della legalità, durante la quale ciascuno racconterà la propria esperienza e il proprio vissuto di legalità, dall’ambito lavorativo e, più in generale, nella vita quotidiana.

Un’iniziativa rilevante e partecipata, che vuole rendere la legalità un valore contagioso, che deve essere condiviso e raccontato.