Studio n. 114-2020/C – Il contenuto atipico del testamento
Autore:
Vincenzo Barba
18/12/2020
SOMMARIO: I. Introduzione; II. La nozione di testamento nel diritto civile italiano. Dall’art. 759 del Codice civile del 1865 all’art. 587 del Codice civile del 1942; a) I due problemi storicamente posti dalla norma sulla nozione di testamento; b) L’art. 759 del codice civile italiano del 1865; c) Dal progetto preliminare all’art. 133 del R.D. del 26 ottobre 1939; d) L’ultimo atto: la formulazione attuale dell’art. 587 c.c; III. La nozione di contenuto tipico e atipico del testamento; a) Relazione tra art. 587 c.c. e contenuto atipico del testamento; b) La ricostruzione proposta da Giorgio Giampiccolo; c) Evoluzione del significato dell’espressione contenuto tipico e atipico del testamento: le due espressioni divengono sinonimi di disposizioni a contenuto patrimoniale e no. I due problemi classici; d) Evoluzione del significato dell’espressione contenuto tipico e atipico del testamento: le due espressioni divengono sinonimi di disposizioni aventi una disciplina particolare e no; e) Il problema dei così detti legati atipici; IV. Superamento della distinzione tra contenuto tipico e atipico del testamento; a) Inadeguatezza di questa distinzione al fine di definire il concetto di testamento; b) Inadeguatezza di questa distinzione al fine di individuare la disciplina applicabile; V. Conclusione.